Corso di formazione di Clownterapia: c’è qualcosa che non sai..

Tutto ciò che c’è da sapere e che nessuno vi dirà mai di un corso di formazione in Clownterapia.

  • Partiamo da quello che tutti sanno o che possono sapere facilmente informandosi.
    Ogni corso di formazione in Clownterapia, in base all’associazione a cui ci si affida, è diverso dagli altri. In generale però, prima di tutto si viene introdotti nel magico mondo del volontariato e della solidarietà, cercando di far aprire le persone, farle sentire libere di dire senza mai essere giudicati, di entrare in contatto con la parte più profonda di loro stessi e di poterla condividere con gli altri. Solo dopo si è “pronti” ad imparare “trucchetti del mestiere” come clownerie, trucca-bimbi, sketch comici ed altro. Tutto questo non è importante come si pensa. A nessuno importa che tu sappia o meno fare un palloncino a forma di cane o far girare tre palline durante il corso, quello viene dopo o forse mai. Il punto è che ciò che è davvero importante è riuscire ad sé stessi, stare bene, vivere quest’esperienza con la massima positività ed apertura mentale. Nel mio caso, ho seguito il corso di AVS Associazione Veronica Sacchi e mai nessuna scelta fu più azzeccata. Sono sicura che tutti i corsi di formazione sono incredibili in tutte le associazioni, ma per me è stata davvero un’esperienza meravigliosa. Per interi weekend mi ritrovavo a passare dalla mattina alla sera in sede e il tempo volava. Innumerevoli sono stati gli incontri e le lezioni che si sono susseguite: clown, volontari, testimonianze di missioni, psicologi, esperti di ogni tipo e anche tanta pratica su improvvisazioni, costruzione di un personaggio, manualità artistica, creatività, giochi, musica, pianti di commozione e tante tante risate.

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  • Ciò che nessuno sa o fatica a immaginare se non prova.
    Dietro a ogni clowndottore c’è una persona normalissima piena di pregi e di difetti e dietro ad ogni associazione ci sono tanti individui con fin troppa voglia di condividere e divertirsi, insomma, persone normali anche loro. Ciò che spesso la gente non immagina è che una delle cose più belle di entrare in questo mondo sono proprio i rapporti interpersonali che si legano tra tutti i clown. Si crea una sorta di microcosmo dove tutti si è uniti e racchiusi come in una grande famiglia: nascono amori, amicizie straordinarie, screzi, continue uscite e bevute dove il giorno dopo ti fa male la pancia dalle risate, viaggi in ogni dove, feste a più non posso e troppo altro. Io per esempio mi sono trasferita altrove e quindi non faccio più volontariato per la stessa associazione che mi ha formato, ma con i miei vecchi compagni di avventura nulla è cambiato, anzi riescono a rompere su whatsapp tutti i giorni anche a distanza, e questa è una cosa meravigliosa!

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Con questa pagina di diario termino il racconto del percorso di formazione ed entrerò nel vivo del blog, raccontando aneddoti simpatici, divertenti e commuoventi successomi tra le corsie.
Quindi mi raccomando, vi aspetto la prossima settimana 🙂


2 risposte a "Corso di formazione di Clownterapia: c’è qualcosa che non sai.."

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